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Patrizia Catellani è professore ordinario di Psicologia Sociale presso l'Università Cattolica di Milano. Afferisce alla Facoltà di Scienze politiche e sociali e al Dipartimento di Psicologia.

Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Sociale presso l’Università Cattolica di Milano (1985), è diventata ricercatore (1987), professore associato (1998) e poi professore ordinario (2001), stessa università. È stata visiting scholar presso la Free University di Amsterdam, la Katholieke Universiteit Leuven, l’University of Kent e la Cardiff University. Attualmente insegna Psicologia Politica, Psicologia Sociale e Psicologia dell’Alimentazione e degli Stili di Vita.

È direttore del Centro di ricerca Psychology, Law and Policy Lab (PsyLab).

È membro dello Scientific Advisory Board della European Social Survey (ESS), della Research Infrastructure PNRR Fostering Open Science in Social Science (FOSSR), del Comitato Promotore dell’International Panel for Behavioral Change (IPBC), del Review College della Research Foundation Flanders (FWO) e dei Comitati Direttivi dell’Alta Scuola Federico Stella sulla Giustizia Penale (ASGP) e del Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione (OSSCOM).

È revisore esperto di diverse riviste scientifiche, tra cui Journal of Personality and Social Psychology, European Journal of Social Psychology, British Journal of Social Psychology, Journal of Environmental Psychology, Social Science & Medicine, Political Psychology, Political Communication, Journal of Language and Social Psychology.

Ha svolto attività di valutatore esperto per la Research Executive Agency (REA) della Commissione Europea e per enti di ricerca, università e case editrici estere, tra cui: Dutch research Council (NWO), Austrian Science Fund (FWF), Agence Nationale de la Recherche (ANR), University of Wellington Victoria e la casa editrice Psychology Press.

È membro dell'European Association of Social Psychology (EASP), dell'International Society of Political Psychology (ISPP), dell’Associazione Italian National Election Studies (ITANES), dell’Associazione Italiana di Psicologia (AIP) e dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL). Dal 2002 al 2008 è stata membro dell’Executive Committee dell'European Association of Social Psychology (EASP) e dal 2011 al 2019 del Comitato Scientifico del programma di ricerca  ITANES.

Ha coordinato e partecipato a diversi progetti di ricerca finanziati da: Unione Europea, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Università Cattolica del Sacro Cuore.

La sua attività di ricerca è focalizzata sul ragionamento, sul processo decisionale e sulla comunicazione in diversi contesti sociali e politici. Un'area di ricerca indaga come le persone sviluppano diverse rappresentazioni e spiegazioni alternative di eventi con rilevanza politica, legale o personale. L'attenzione principale è rivolta al ragionamento e alla comunicazione controfattuale

("Se... allora..."), e alle condizioni che possono promuovere un'analisi completa e fedele degli eventi o, al contrario, una rappresentazione strategica del passato che evidenzi possibili alternative migliori o peggiori coerenti con la propria visione del mondo. La ricerca correlata ha anche indagato gli effetti della comunicazione prefattuale volta a promuovere politiche pubbliche, come quelle riguardanti la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, inquadrando strategicamente possibili scenari futuri al fine di attrarre e convincere il pubblico. Inoltre, ha indagato altre aree

della comunicazione pubblica, come ad esempio come rendere più efficace la comunicazione alimentare e sanitaria, al fine di promuovere scelte di acquisto e consumo sane e sostenibili. Un’estensione di questa linea di ricerca si occupa dell'integrazione tra psicologia sociale e intelligenza artificiale. L'obiettivo è sviluppare sistemi di comunicazione digitale che utilizzino framing personalizzati per promuovere la salute, il benessere e la sostenibilità. Attraverso una rapida profilazione, vengono individuate strategie di comunicazione ottimali per cambiare i comportamenti, rispettando le risorse e le motivazioni degli individui.

È autrice di circa centotrenta pubblicazioni, tra articoli di riviste, capitoli di volumi e volumi.